Tor Sant'Antonio

  • tipologia:
    Torre
  • quota:
    118m
  • anno:
    1244
  • epoca:
    Medioevale


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Tor Sant'Antonio

Innocenzo IV cita il casale in una bolla del 1244 come Castrum Poteranum come proprietà della chiesa di San Lorenzo Fuori le Mura. In seguito fu dei Porcari e dei Saccoccia.

A quest'ultima famiglia appartenne fino al XVI secolo. Durante il loro possedimento il nome del casale mutò in Casale Saccoccia. Nel 1611 fu di Michele Peretti che, nel 1616 cendette il casale ai Borghese i quali vendettero immediatamente il casale gli abati di Sant'Antonio in cambio della Tenuta di Pantano. Durante il possedimento degli abati il casale mutò il nome nella forma attuale. Dopo la soppressione dell'ordine ecclesiastico la proprietà dello stabile divenne proprietà dell'Accademia Ecclesiastica. Nel 1798 venne acquistato da Giacomo Acquaroni mentre agli inizi del Novecento fu degli eredi Sartori.

La costruzione è formata da un recinto di selce, tufelli e mattoni con contrafforti esterni di cui oggi manca il lato sud. Al centro vi è una torre quadrata con tufelli del XIII secolo. Le finestre sono incorniciate da marmo.

In alcune feritoie anticamente i difensori del casale scagliavano delle frecce. Secondo una cartina del Peperelli, nelle vicinanze, al chilometro 17 della Nomentana, vi era una torre detta Truglio, una struttura costruita sopra un sepolcro romano ma già scomparsa nella seconda metà del '600, in effetti, nelle successive cartine già non risulta menzionata. Il casale si trova su una strada che, anticamente, collegava le zone del fosso di Tor San Giovanni e Marco Simone.

Bibliografia
Wikipedia - it.wikipedia.org


Casale Tor Sant'Antonio

Indirizzo:
Via Tor Sant'Antonio, 4, 00013 Tor Lupara RM, Italia

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